SPOLETO – Era appena arrivato a Parigi, la capitale europea che quest’anno ospita la fiaccola della pace, quando monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, ha appreso la notizia dell’elezione del nuovo Papa. “Sono immensamente felice che la Chiesa abbia il suo nuovo pastore”, ha detto. La trasferta francese, dunque, assume ancora di più la connotazione di fraternità e speranza. Un conclave veloce e intrinseco d’amore, cosi come lo avevano pensato i monaci benedettini di Norcia che avevano inviato in Vaticano casse di birra di loro produzione -la Nursia – proprio per alleviare il compito dei cardinali. I monaci sanno bène che la loro birra artigianale, preparata con i migliori ingredienti, seguendo l’antica tradizione monastica, allieta il cuore. Del resto, lo dice anche il loro motto: “Ut laetificet cor”.